Le principali feste di Bolotana

Nel cuore della provincia di Nuoro, Bolotana conserva un ricco numero di feste e tradizioni popolari, che ancora oggi rappresentano uno dei valori aggiunti di questo angolo della Sardegna

Le principali feste di Bolotana

Si concludono oggi 4 maggio le celebrazioni in onore di Sant’Efisio che si tengono fin dal 1657. Come ogni anno si è svolta la processione da Cagliari alla chiesa di Nora dove, secondo la tradizione, il santo venne martirizzato per la sua fede cristiana. Questa mattina il corteo con il simulacro del santo è ripartito per il capoluogo, dove giungerà alle 22:30 circa. Entro la mezzanotte, la grande festa che coinvolge l’intera cittadinanza sarà finita e il voto ancora una volta sciolto.

Grande successo per la manifestazione dopo due edizioni in formato ridotto a causa della pandemia. Vale la pena di analizzare nel dettaglio i componenti del corteo che ogni anno si reca in processione da Cagliari a Nora. La “tracca”, il carro sopra il quale si trova la statua di Sant’Efisio, viene trainato da due grandi bovi del peso di oltre dieci quintali l’uno scelti tra gli esemplari più pregiati di Sardegna. Agghindati di tutto punto, trasportano il simulacro con affidabilità e tranquillità.

Seguono poi i gruppi folkloristici in costume tradizionale provenienti da tutta l’isola, intenti a sciorinare i rosari detti “goccius”. Poi giungono i cavalieri del Campidano, solenni, seguiti dai miliziani che da tempo immemore fanno scorta alla processione per difenderla dagli attacchi. Quindi è la volta della guardianìa e l’Alter Nos, il rappresentante del sindaco. Infine i membri dell’Arciconfraternita del Gonfalone istituita nel 1539, con la caratteristica tonaca blu, incaricati di curare la chiesa dedicata a Sant’Efisio.

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