Bolotana, una città dalle origini antiche

Abitata sin dalla preistoria, la città di Bolotana visse un susseguirsi di dominazioni, terminata nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale. Dal 1861 divenne parte integrante del Regno d'Italia

Bolotana, una città dalle origini antiche

Abitato sin dall’età preistorica, il comune di Bolotana si trova oggi nel cuore pulsante della provincia di Nuoro e rappresenta un polo vitale per la Sardegna, grazie alla sua storia, alla sua cultura, alle sue tradizioni e alle sue origini molto antiche.

Numerose, non a caso, sono le testimonianze del periodo prenuragico, dovute ancora oggi alla presenza di dolmen e di domus de janas; non da meno le giacenze nuragiche fatte di protonuraghi, nuraghi, tombe dei giganti e pozzi sacri. Tra le testimonianze del passato meritano di essere citate le tracce delle epoche successive che si susseguirono in questa terra a seguito delle dominazioni puniche, romane e bizantine.

Golòthana, oggi Bolotana

La prima “apparizione” del paese sulle fonti si ebbe attorno agli anni quaranta del Trecento, quando nelle Rationes Decimarum si trova il nome di Golòthana o Golòssene, antico appellativo di questa terra.

Ma la sua antica storia continuò nel Medioevo, seguendo anche la sorte toccata a molte cittadine affini: dapprima entrò nel giudicato di Torres, inserito nella curatoria del Marghine, per poi passare al ben più noto giudicato di Arborea che, una volta cessato, vide il passaggio di Bolotana all’interno del Regno di Sardegna, su iniziativa degli invasori aragonesi.

Dopo essere passata per mano di molti feudatari, Bolotana nel XVIII secolo venne agglomerata nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, dai quali fu riscattata nel 1839 a seguito dell'abolizione del sistema feudale. Dal 1861 divenne parte integrante del Regno d’Italia.

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